Cos’è
Il Giardino Botanico Litoraneo di Porto Caleri è un’area protetta di circa 44 ettari situata nel Parco Regionale del Delta del Po, in provincia di Rovigo. Istituito nel 1990 dalla Regione Veneto, ha lo scopo di conservare un ambiente naturale unico e di notevole interesse scientifico, caratterizzato da una varietà di habitat che ospitano una ricca biodiversità di flora e fauna.
Cosa offre
Il Giardino Botanico offre ai visitatori la possibilità di immergersi nella natura incontaminata del Delta del Po e di scoprire i diversi ambienti che lo caratterizzano, tra cui:
- Spiagge e dune: dove si possono osservare le piante pioniere tipiche degli ambienti sabbiosi, come il ravastrello, la calcatreppola e l’eringio marittimo.
- Macchia mediterranea: con ginepro, olivello spinoso, fillirea e diverse specie di orchidee.
- Zone umide: sia d’acqua salmastra che dolce, dove si possono trovare barene, canali, stagni e lagune, con una ricca vegetazione igrofila e una fauna tipica di questi ambienti.
- Pineta: composta da pino marittimo e pino domestico, che offre riparo a diverse specie di uccelli e mammiferi.
La pineta
Le antiche foreste costiere, un tempo ritenute sacre, sono rimaste pressoché inalterate fino all’era romana, periodo in cui iniziarono i primi interventi per proteggere le coste, includendo la piantagione di pini. Già nel II secolo a.C., lungo il litorale alto Adriatico si trovava un bosco di leccio e pino. Il pino domestico (*Pinus pinea*), introdotto probabilmente dai Paleoveneti, che avevano contatti commerciali con gli Etruschi, non è originario della zona.
I rimboschimenti più significativi, realizzati negli anni ’40 e ’50 del Novecento, hanno dato vita alle pinete odierne. Queste hanno lo scopo di proteggere dalle burrasche le coltivazioni agricole adiacenti e consolidare i cordoni dunali litoranei.
Il pino marittimo (*Pinus pinaster*), scelto per la sua resistenza al vento e alla scarsità di nutrienti nel terreno, è prevalente in queste aree. Con il tempo, le pinete sono divenute habitat per specie come orchidee dei generi *Cephalanthera*, *Ophrys* e *Orchis* e sono soggette a una successione ecologica che favorisce il ritorno delle specie arboree e arbustive autoctone.
Fauna
La pineta si configura come un prezioso habitat per diverse specie animali.
Tra gli uccelli si annoverano il picchio rosso maggiore (*Dendrocopos major*), il cuculo (*Cuculus canorus*), l’usignolo (*Luscinia megarynchos*), la capinera (*Sylvia atricapilla*) e l’upupa (*Upupa epos*). Altri uccelli come il merlo (*Turdus merula*), la gazza (*Pica pica*) e varie specie di finches come il cardellino (*Carduelis carduelis*) e il fringuello (*Fringilla coelebs*) popolano l’area. Durante il non periodo riproduttivo, specie come il crociere (*Loxia curvirostra*) trovano riparo tra le fronde. Tra i predatori diurni figurano la poiana (*Buteo buteo*) e lo sparviere (*Accipiter nisus*), mentre di notte il gufo (*Asio otus*) e la civetta (*Athene noctua*) prendono il sopravvento.
I rettili presenti includono specie comuni alla macchia mediterranea, più il biacco maggiore (*Hierophis viridiflavus*).
Anche i mammiferi trovano rifugio nella pineta, con specie come il riccio (*Erinaceus europaeus*), la talpa (*Talpa europaea*), e il moscardino (*Muscardinus avellanarius*). Sono stati osservati anche daini (*Dama dama*), originari probabilmente dall’isola di Albarella.
La pineta ospita una ricca entomofauna, essenziale per il sostentamento di numerose altre specie animali, grazie alla presenza di insetti legati agli aghi dei pini e ai giovani rametti, come gli afidi lacnidi *Cinara spp.* e *Leucaspis spp.*, nonché il coleottero *Tomicus piniperda*.
Sentieri
Il Giardino Botanico è percorso da tre sentieri di diversa lunghezza che permettono di esplorare i diversi ambienti:
- Sentiero breve (600 m): interessa principalmente la pineta.
- Sentiero intermedio (1.650 m): include tutti gli ambienti tranne la zona umida salmastra.
- Sentiero lungo (2.850 m): include tutti gli ambienti.
Visite guidate
Vengono organizzate visite guidate a piedi e in bicicletta per approfondire la conoscenza del Giardino Botanico e dei suoi tesori naturali.
Informazioni
Apertura
Da marzo a novembre
Orari
- Periodo A (aprile, maggio, settembre, ottobre): giovedì, sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00.
- Periodo B (giugno, luglio, agosto): martedì, mercoledì, giovedì, sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00.
Ingresso
- Biglietto intero: € 3,50
- Biglietto ridotto (6-14 anni): € 2,50
- Bambini sotto i 6 anni: gratuito
- Visita guidata + biglietto: € 10,00
- Ridotto: € 5,00
Contatti
- Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po: Tel. 0426/372202
- Sito web: https://parcodeltapo.org/index.html
Come arrivare
Il Giardino Botanico si trova a Porto Caleri, in provincia di Rovigo. È raggiungibile in auto, in autobus o in bicicletta.
Consigli
- Indossare scarpe comode e abbigliamento adatto alla stagione.
- Portare con sé acqua e cibo.
- Rispettare l’ambiente e le sue regole.
- Per un’esperienza più completa, prenotare una visita guidata.
Il Giardino Botanico Litoraneo di Porto Caleri è un luogo ideale per gli amanti della natura e per chi desidera trascorrere una giornata all’aria aperta in un ambiente unico e suggestivo.