Viganella, un pittoresco borgo della regione Piemonte in Italia, è incastonato nei suggestivi confini della valle Antrona.
Con una modesta popolazione di 207 abitanti, questa comunità vanta una ricca eredità storica e culturale che si fonde senza soluzione di continuità con il suo contesto naturale. Precedentemente un comune autonomo, Viganella si è fusa con la vicina Seppiana il 1° gennaio 2016 per formare il nuovo comune di Borgomezzavalle, situato nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola.
Origini del nome
L’etimologia di Viganella è soggetta a interessanti ipotesi. Una teoria suggerisce che il nome derivi da “vignanella“, che significa “piccola vigna“, riflettendo le passate attività viticole dell’area. Un’altra teoria afferma che il nome provenga da “vicana“, riferendosi alle terre comuni (“vicinia”) degli insediamenti rurali medievali, evidenziando lo spirito comunitario che ha da lungo caratterizzato questa area.
Storia e simboli
La storia di Viganella si riflette nel suo emblema, concesso con decreto presidenziale il 27 novembre 2002.
L’emblema presenta simboli che riflettono la spina dorsale economica dell’area: un martello azionato dall’energia idraulica simboleggia la tradizione siderurgica risalente al XIII secolo, mentre una vite rappresenta la pratica vitivinicola un tempo assai diffusa, sebbene ora meno comune.
Questi simboli non solo rendono omaggio alle attività economiche del villaggio ma si ricollegano anche alle radici etimologiche del suo nome.
Il gonfalone del villaggio è uno stendardo di rosso, che incarna lo spirito tronfio della comunità.
Monumenti e luoghi d’interesse
Al cuore di Viganella si erge la chiesa parrocchiale della Natività della Vergine Maria, testimonianza del ricco patrimonio architettonico e religioso del villaggio risalente al XVI secolo.
Il villaggio e il comune più ampio sono costellati di numerose cappelle e oratori, tra cui spiccano gli edifici del XVII secolo di San Domenico e San Giulio, che stanno a marcare le profonde tradizioni religiose dell’area.
Lo specchio di Viganella
Specchio delle mie brame, chi è la più bella di… Viganella?
Una notevole aggiunta moderna al paesaggio di Viganella è un grande specchio, misurante 8×5 metri, installato vicino al centro del villaggio il 17 dicembre 2006. Questa soluzione innovativa è stata ideata per illuminare il villaggio durante i mesi invernali, quando è privato della luce solare diretta a causa del terreno montuoso.
Lo specchio, costato circa 100.000 €, è stato temporaneamente disattivato alla fine del 2015 a causa di problemi di manutenzione ma è stato riparato e riattivato nel novembre 2016, riportando nuovamente la luce nel villaggio durante i mesi più bui dell’anno.
Demografia
Al 31 dicembre 2010, il villaggio contava 54 residenti stranieri, illustrando una comunità piccola ma diversificata all’interno di questo borgo italiano.
Geografia e frazioni
Il comune più ampio comprende diverse frazioni come Bordo, Cheggio, Prato, Rivera e Ruginetta, insieme a pittoresche località alpine come Alpe Baitone, Alpe Barco e Alpe Beola, tra gli altri.
Queste aree, con i loro nomi unici e le impostazioni, contribuiscono alla ricca trama della vita a Viganella e nella più ampia comunità di Borgomezzavalle, offrendo spunti sullo stile di vita tradizionale alpino e sulla bellezza naturale della valle Antrona.
In sintesi, Viganella e le aree circostanti incarnano l’essenza della vita nelle Alpi italiane, dove tradizione, comunità e innovazione si intrecciano sullo sfondo di una bellezza naturale mozzafiato.